Assonanza: Suono e Ripetizione Vocalica
L'assonanza è una figura retorica che consiste nella ripetizione di suoni vocalici identici o simili all'interno di una frase o di un verso, creando un effetto sonoro particolare e, spesso, enfatizzando il significato del testo. Differisce dalla rima, che coinvolge la ripetizione di suoni consonantici e vocalici alla fine delle parole, e dall'allitterazione, che ripete i suoni consonantici all'inizio delle parole.
Caratteristiche principali dell'assonanza:
- Ripetizione vocalica: Il focus è sulla somiglianza o identità dei suoni vocalici.
- Posizionamento: Le vocali ripetute possono trovarsi in diverse posizioni all'interno delle parole (inizio, mezzo, fine).
- Effetto sonoro: Crea un'armonia o una dissonanza, a seconda dell'intento dell'autore.
- Significato: Può enfatizzare parole chiave, creare un'atmosfera specifica o collegare concetti.
Esempi di Assonanza:
- "Méssiéri, grida il vento**" (Giovanni Pascoli). Ripetizione della vocale "e".
- "Sole, dolce do**lore." Ripetizione della vocale "o".
- "Tutto quello ch'i' voglio" Ripetizione della vocale "o".
- "Quanta pace e quanto damor ci sembra di capire!" Ripetizione della vocale "a".
Funzioni dell'Assonanza:
- Musicalità: Rende il testo più piacevole all'orecchio.
- Enfasi: Evidenzia parole o concetti chiave, attirando l'attenzione del lettore.
- Atmosfera: Contribuisce a creare un'atmosfera specifica (tranquilla, malinconica, ecc.).
- Collegamento: Collega parole o frasi, rafforzando il significato complessivo del testo.
- Memorabilità: Rende più facile ricordare il testo grazie all'effetto sonoro.
Assonanza e Consonanza:
È importante distinguere l'assonanza dalla consonanza. Mentre l'assonanza si concentra sulla ripetizione di suoni vocalici, la consonanza si concentra sulla ripetizione di suoni consonantici. In molti casi, assonanza e consonanza coesistono, creando un effetto sonoro ancora più complesso e ricco.